domenica 10 aprile 2016

Acanto


È una pianta erbacea cespugliosa con grandi foglie lucide. I fiori sono bianco-azzurri. Cresce spontaneamente in collina ma viene coltivata in giardino per la notevole bellezza del fogliame.
Racconta una leggenda greca che lo scultore Callimaco, camminando, vide, vicino alla tomba di una bambina, un cesto di giocattoli ricoperto di foglie d'acanto. Volle scolpire allora quella pianta sui capitelli. È il capitello corinzio.

Ficus Magnoloides



È un esemplare proveniente dall'Australia.
È un sempreverde . Dai suoi rami si sviluppano radici aeree che, raggiungendo il terreno, si trasformano in altri tronchi.
È chiamato anche “albero stritolatore” perché può crescere anche sui rami di un'altra pianta.


Pervinca

È una specie erbacea originaria dei Tropici.
Il suo nome deriva dal latino vincire, cioè legare, per la capacità della pianta di ancorarsi al terreno con le sue numerose radici.
È considerata una pianta tossica. Se ingerita, provoca nausea, febbre, allucinazioni!
Nel Medioevo veniva usata per preparare filtri d'amore.

Robinia

Arbusto o albero (può raggiungere fino a 25 m.), ha la corteccia di colore marrone chiaro molto rugoso. Le foglie si aprono di giorno, mentre la notte tendono a sovrapporsi.
I fiori, bianchi o crema, riuniti in grappoli pendenti, sono gradevolmente profumati.
I suoi “vantaggi”: resiste a condizioni avverse, ha fioritura abbondante, ha una crescita veloce.