È una specie erbacea originaria dei Tropici.
Il suo nome deriva dal latino vincire, cioè legare, per la capacità della pianta di ancorarsi al terreno con le sue numerose radici.
È considerata una pianta tossica. Se ingerita, provoca nausea, febbre, allucinazioni!
Nel Medioevo veniva usata per preparare filtri d'amore.
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