È stato costruito dall’ingegner Giuseppe Di Giovanni.
La caratteristica principale dell’edificio è il corpo
sporgente sulla facciata, che comprende sia il vano scala che l’ingresso. Lo
stile architettonico mescola elementi classici con particolari modernisti, come le vetrate delle finestre e i quadrati blu cobalto dei pilastrini, propri del periodo in cui fu costruito.
A proposito: riesci a individuare l’anno di costruzione? Guarda sotto il portico d’ingresso e troverai anche il motto latino “in te me ipsum”, con il quale forse l’ingegnere voleva indicare che in quel lavoro ci aveva messo tutto se stesso.
Giuseppe Di Giovanni è stato il progettista dei villini per i ferrovieri realizzati negli stessi anni in via Carlo Pisacane, via Villa Caputo e via Ariosto.
A proposito: riesci a individuare l’anno di costruzione? Guarda sotto il portico d’ingresso e troverai anche il motto latino “in te me ipsum”, con il quale forse l’ingegnere voleva indicare che in quel lavoro ci aveva messo tutto se stesso.
Giuseppe Di Giovanni è stato il progettista dei villini per i ferrovieri realizzati negli stessi anni in via Carlo Pisacane, via Villa Caputo e via Ariosto.
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