domenica 3 aprile 2016

Il complesso delle Case Popolari

il complesso delle Case Popolari visto dal Santuario della Madonna di Fatima
il Complesso delle Case Popolari visto da via Terrasanta - foto degli anni '50
(archivio Eugenio Caccamo Vizzini)


In via Terrasanta, nello stesso isolato dove si trova la scuola Giuseppe Pitrè, all’angolo con la via Damiani Almeyda, nei terreni che appartenevano alle Officine Meccaniche Siciliane, nel 1926 l’Istituto Autonomo Case Popolari costruì un complesso di alloggi popolari.


Il progettista fu l’ingegner Santangelo. Era un complesso a sei piani, intorno a una corte interna, con sei scale, che comprendeva 107 alloggi.
La facciata principale e quella laterale sono molto variegate, hanno diverse verande, logge e corpi sporgenti. Al piano terra c’erano i bagni comuni e una lavanderia.

Abbiamo notato anche, come in altri edifici della zona, che accanto al portone di ingresso sono presenti dei nettascarpe, cioè dei ferri con i quali ci si poteva pulire le scarpe prima di entrare, nel caso che la strada fosse infangata. Questo ci ha fatto capire che all’epoca la strada non era asfaltata.


Siamo riusciti a visitare l'atrio e alcuni di noi sono entrati anche dentro le lavanderie, attualmente utilizzate come magazzini.


la parte più in fondo della lavanderia: dentro a quei buchi venivano
infilati i pentoloni con l'acqua da riscaldare, tirati su mediante un argano
(foto Gabriele Majo)

dentro a queste vasche (dette "pile") invece venivano inserite
le tavole che servivano per strofinare i panni (foto Gabriele Majo)

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