mercoledì 6 aprile 2016

La Centrale Elettrica e l'energia elettrica a Palermo

L’ex centrale Enel di via Giacomo Cusmano è un edificio storico progettato e compiuto dall’architetto Salvatore Li Volsi Palmigiano nel 1912, denominato “ La Fabbrica della luce”. Aveva una superficie di 4.120 metri quadrati, era costituito da 8 corpi di fabbrica. Nelle palazzine, dove avevano sede gli uffici, sono presenti richiami liberty.

E’ situato in una zona di particolare importanza nella storia moderna e industriale di Palermo; l’impianto rimase in funzione sino al secondo dopoguerra, per essere progressivamente dismesso. Dopo anni di abbandono il complesso è stato ristrutturato.


L’energia elettrica a Palermo nacque nel 1887 quando Ignazio Florio, in società con alcuni commercianti locali costituì una Società per l’illuminazione elettrica ed affidò all’ingegnere Emilio Piazzoli l’incarico di progettare e costruire la prima centrale termica dell’isola. La Società dopo 4 anni si sciolse e il settore elettrico restò poco sviluppato.

La situazione politica ed economica del Comune di Palermo in quegli anni non fu sempre facile, ma ciò non arrestò il progresso e l’uso dell’energia elettrica era ormai entrato a fare parte della vita quotidiana delle famiglie del capoluogo e delle principali città dell’isola. Gli impianti servivano soprattutto a produrre energia per l’illuminazione pubblica e privata e per il tram, che arrivava fino a Mondello, più che per la fornitura di forza motrice alle piccole e medie industrie presenti sul territorio.




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